Trovare una soluzione creativa alla propria situazione, quando questa non ci serve più, è la base di ogni guarigione.

su di me

Psicologa, insegnante, appassionata di arte. Sperimento con il disegno e il colore da sempre, mi stupisco ogni volta del potere trasformante e rivelatore di questo canale espressivo.

Dopo il liceo artistico ho sentito il bisogno di cercare altrove la conoscenza che mi serviva per mettere a servizio queste competenze. Laureata a Padova in Psicologia, ho cominciato ad unire i miei due percorsi durante i tirocini in istituti psichiatrici del veronese. Ho continuato a insegnare sia privatamente che nelle scuole, cercando di far conoscere e appassionare, bambini, ragazzi e adulti all'arte e alle immagini di altri e di loro stessi.
la mia filosofia
"Le malattie che sfuggono al cuore divorano il corpo"

Ippocrate
"la psiche è immagini"

L'immagine è la materia di cui è fatta l'anima individuale, diceva James Hilllman, ed è proprio curando il modo di guardare un'immagine possiamo agire sui mali che l'affliggono. La bellezza in se stessa è una cura per il malessere psicologico in quanto le sue immagini rappresentano la base poetica della mente.
Il pensare per immagini e comunicare tramite tali rappresenta il linguaggio più antico dell'umanità, prima di avere il linguaggio l'uomo aveva cominciato a rappresentare ciò che vedeva sui muri delle caverne. Nel suo essere più primitivo è un linguaggio più profondo e antico, direttamente in contatto con il nostro mondo emotivo e con ciò che al linguaggio non è accessibile o che non può trasmettere.
Le neuroscienze ci insegnano anche che le immagini appartengono ad un lato diverso rispetto al linguaggio, sono più vicine alle strutture antiche ed emozionali del nostro cervello, con le loro vie di accesso preferenziali.
Nel mio lavoro unisco la mia passione per la psicologia archetipica con la mia formazione in neuroscienze e la mia idea di cura e benessere del corpo, mente e spirito.

nel mio lavoro
servizi
Se stai cercando di rimetterti in contatto con la tua parte creativa, un'esperienza condivisa o mettere in gioco il tuo team.

L’approccio attraverso il gruppo, anche solo per la breve durata di un incontro, è il più diffuso e comune metodo attraverso cui le persone incontrano l’artetaerapia. Spesso è una situazione di gruppo aperto a cui le persone possono unirsi liberamente e sentirne l’appartenenza fintanto che ne hanno necessità. Durante l’anno collaboro con diverse associazioni in cui propongo gruppi a tema differente e per diverse fasce d’età.

I percorsi individuali possono avere diverse motivazioni e direzioni, spesso prima di cominciare un supporto o una terapia psicologica tradizionale è necessario passare attraverso un linguaggio e un mediatore diverso dalla parola. Questo si verifica sia per permettere una iniziale elaborazione di vissuti troppo dolorosi per essere affrontati direttamente, sia per affrontare tematiche che fanno riferimento a momenti di sviluppo pre-verbale.

Il mio percorso con i bambini è iniziato come insegnante di sostegno alla primaria, il mio primo bambino aveva una difficoltà estrema ad avere accesso alle sue emozioni che finivano per possedere lui e le sue azioni. Così gli proposi la cosa che so fare meglio, la pittura, e trasformandolo ogni giorno in un personaggio diverso di cui disegnavamo i costumi abbiamo trovato un terreno di pace. Con l’infanzia mi dedico principalmente a gruppi di consapevolezza emotiva, con laboratori appositamente studiati per approcciare emozioni anche spiacevoli attraverso un filtro sicuro come quello artistico. 

Utilizzare le mani per creare è un gesto profondamente umano, non solo a livello personale ma anche in contesti sociali e di gruppo, dando origine a momenti molto significativi. Passare attraverso un’esperienza non verbale o simbolica permette di mettere in luce dinamiche, emozioni e vissuti non sempre accessibili o consci all’interno del gruppo di lavoro. Previa consulenza si possono creare percorsi individualizzati per il contesto e gli obiettivi che il gruppo vorrebbe migliorare o raggiungere nella qualità dell’ambiente lavorativo